Scortese a me fuggisti; e jeri a cena, Dalla mensa improvviso in piè balzavi A passeggiar, serrate al sen le braccia, In gran pensiero, sospiroso; e quando Ten chiesi la cagione, in me fissasti Torbidi gli occhi; rinnovai l'inchiesta, E tu, coll'ugne... Giulio Cesare: tragedia - Pàgina 45per William Shakespeare - 1847 - 225 pàginesVisualització completa - Sobre aquest llibre
| William Shakespeare - 1857 - 476 pàgines
...non è ben. Dal letto or ora Scortese a me fuggisti; e jeri a cena, Dalla mensa improvviso in piè balzavi A passeggiar, serrate al sen le braccia, In...lasciar ti dovessi. E ti lasciai, Temendo rinfocar l'impazienza La cui fiamma pareva in te soverchia, Ma confidando ancor fosse un effetto Del tetro umor,... | |
| William Shakespeare - 1857 - 474 pàgines
...in piè balzavi A passeggiar , serrate al sen le braccia , In gran pensiero, sospiroso; e quando Tcn chiesi la cagione, in me fissasti Torbidi gli occhi;...coll'ugne tormentando il capo, Impaziente calpestavi il suolò, Pure insistei; non rispondesti, e cenno Col flero moto della man mi festi Che lisciar ti dovessi.... | |
| William Shakespeare - 1875 - 948 pàgines
...sospiroso; e quando Ten chiesi la cagione, in me fissasti Torbidi gli occhi ; rinnovai l' inchiesta, E tu, coll'ugne tormentando il capo, Impaziente calpestavi...lasciar ti dovessi. E ti lasciai, Temendo rinfocar l'impazienza, La cui fiamma pareva in te soverchia; Ma confidando ancor fosse un effetto Del tetro... | |
| Teresita Magnoni - 1900 - 248 pàgines
...veggia da mortai periglio, " E in ciò mi acqueto: o, se in periglio vivi, " Lasciami al fianco tuo. „ Torbidi gli occhi; rinnovai l'inchiesta, E tu, coll'ugne...lasciar ti dovessi — E ti lasciai, Temendo rinfocar l'impazienza, La cui fiamma pareva in te soverchia, Ma confidando ancor fosse un effetto Del tetro... | |
| Teresita Magnoni - 1900 - 248 pàgines
...veggia da mortai periglio, " E in ciò mi acqueto : o, se in periglio vivi, " Lasciami al fianco tuo. Torbidi gli occhi; rinnovai l'inchiesta, E tu, coll'ugne...lasciar ti dovessi — E ti lasciai, Temendo rinfocar l'impazienza, La cui fiamma pareva in te soverchia, Ma confidando ancor fosse un efletto Del tetro... | |
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